In medicina il termine "ritenzione idrica" viene utilizzato per indicare la tendenza a trattenere liquidi nell'organismo. Il ristagno di questi fluidi è
generalmente superiore nelle zone predisposte all'accumulo di grasso (addome, cosce e glutei).
Il segno principale della ritenzione idrica è l'edema, una condizione in cui l'accumulo di liquidi nei tessuti ne causa un anomalorigonfiamento. A causa
dell'alterata circolazione venosa e linfatica insieme a questi liquidi ristagnano anchenumerose tossine che alterano un metabolismo cellulare già compromesso dal ridotto
apporto di ossigeno e nutrienti.
Proprio per la sua notevole diffusione la ritenzione idrica è un problema molto sentito ma spesso sopravvalutato. Molte donne, infatti, attribuiscono erroneamente
alla ritenzione il proprio sovrappeso ignorando che, in assenza di patologie importanti, il contributo della ritenzione idrica sull'aumento di peso è tutto sommato marginale. È invece vero il
discorso contrario; è cioè il sovrappeso contribuisce a rallentare la diuresi e favorire la ritenzione idrica.
(Tratto da
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