La fitoterapia,
dal greco phytón (pianta)
e therapéia (cura) è, in
senso generale, quella pratica che prevede l'utilizzo di piante o estratti di piante per la cura delle malattie o per il mantenimento del benessere psicofisico. Il termine fitoterapia compare per la prima volta nel trattato di Lineamenti di
fitoterapia del medico francese Henri
Leclerc (1870-1955).
Le piante sono fra le principali
fornitrici di sostanze medicamentose. Vanno considerate veri e propri produttori e contenitori dinamici di sostanze chimiche (Firenzuoli, 2009). Nella loro evoluzione esse hanno sviluppato
innumerevoli metaboliti secondari che svolgono per la pianta varie funzioni ecologiche (repellenza, difesa dagli erbivori, lotta contro altre specie vegetali per il controllo delle risorse,
difesa dai parassiti, attrazione degli impollinatori, ecc.). Questi stessi metaboliti secondari hanno mostrato importanti attività farmacologiche nell'uomo. Ecco una lista esemplificativa dei
vari principi attivi:
Le attività che questi metaboliti
possono esercitare sulla fisiologia umana sono molteplici.